Schultz nel 1951 evidenziò l'importanza fondamentale della ricerca e soddisfazione di una serie di valori esistenziali per l'armonico sviluppo della psiche umana. La personalità profonda dell'individuo, e quindi il suo Io Immanente, sarebbero naturalmente rivolti alla realizzazione dei valori bisogni "salute", "felicità", "sicurezza", "weltanschauung (visione del mondo)", "autonomia" e "autorealizzazione" e ogni grave deviazione da questo processo genererebbe condizioni più o meno gravi di malessere psicologico e crisi esistenziali. Il processo psicoterapico bionomico-autogeno si propone di guidare l'Io Reale del paziente all'abdicazione degli atteggiamenti e dei valori erronei in favore della realizzazione di una corretta soddisfazione dei "valori esistenziali bionomici", riavvicinandolo all'espressione dell'Io Immanente nella sua totalità organismica individuale.
luisagarau74
Comments